domenica, dicembre 30, 2012

il 2012 del Conte da Milano

Der Garf von Mailand ha deliberato ed ecco che vado a proporvi il suo 2012 dal punto di vista musicale.
Un buon 2013 a tutti quanti e... a presto ;-)

Cover album
Meshell Ndegeocello Pour une ame souveraine - A Dedication to Nina Simone

C'era una volta
Stephen Stills Stephen Stills 1970 (dritta dello Zio Fonta detto Ciro)

Blues
Dr. John Locked Down


Heritage Blues Orchestra And Still I Rise


Indie pop
Dry The River Shallow Bed


Opera prima
Toy Toy


Italia
Afterhours Padania

Colapesce Un Meraviglioso Declino
Pacifico Una voce non Basta

EP
Del Fuegos  Silver Star

(non ho trovato su soundloud l'ep sopra citato ma lo potete trovare qui)
Eli “Paperboy” Reed meets The Pepper Pots Time and place
Time and Place,Jonathan Wilson Pity Trials and Tomorrow's Child

Jazz
Neneh Cherry & The Thing The Cherry Thing


Monografie
Frank Zappa Joe's Garage I II & III


ComeBack
Bill Fay Life Is People

Soundgarden King Animal

Da Rivalutare
Beachwood Sparks We Were Once Trees (2001)

Soul
Cody ChesnuTT Landing On a Hundred

Lee Fields Faithful Man

Reggae
Extra Classic Your Light Like White...

Jimmy Cliff Rebirth

Rock
Jim Jones Revue The Savage Heart

Graveyard Lights Out
Howlin Rain The Russian Wilds
Patti Smith Banga
Ryan Bingham Tomorrowland
Wovenhand The Laughing Stalk

Delusione 2012
Mark Lanegan Band Blues Funeral


Deluxe Version
Rage Against the Machine Rage Against the Machine [20th Anniversary Edition]

World?
Goat World Music

Brazil
CéU Caravana Sereia Bloom

Folk
First Aid Kit The Lion's Roar

Neil Halstead Palindrome Hunches
Father John Misty Fear Fun

Addii
Francesco Guccini L'Ultima Thule

Disco piú sentito
Jonathan Wilson Gentle Spirit (2011)


Aspettativa 2013
Jonathan Wilson e il ritiro dalla vita politica del berlusconaccio

auguri!



lunedì, ottobre 29, 2012

Quando è un Killer ad ispirarti


Eppure non aveva la faccia del killer. Mi ha servito una birra ed ho ordinato la mia pizza. Non so cosa mi ha impedito non aver detto niente sulla mia birra senza schiuma, una birra senza schiuma è una birra morta. Per farmi capire, è come se a un italiano gli servono gli spaghetti scotti che sembrano colla. TI INCAZZI o no?!?
Ho fatto bene a tener la bocca chiusa. Mai far arrabbiare un killer!!
Giunto a casa dopo la mia "vacanza delle patate" sono andato a sbirciare il suo blog. Uno degli ultimi scritti parla di un album di cover dei Nada Surf e mi é venuto in mente che anche nel mio emmepitre girano da un po un paio di cover album.
Dico subito che se siete dei talebani del Rock'n'Roll andatevene subito a cercarvi un altro blog.
Stycky Fingers e Yellow Submarine sono due capolavori assoluti e non starò neanche a scrivere chi sono i due gruppi in questione. La rivista inglese Mojo in questo 2012 ha commissionato un manipolo di artisti per coverizzare i due dischi allegandoli al giornale. Nel primo le "dita" sono "sporcate" di nero e per il sottomarino i colori rimangono quelli dell'arcobaleno. Il risultato non mi è parso malvagio.
A voi dopo l'ascolto stabilire l'eterno dilemma: stò coi Beatles o coi Rolling Stones?
Alla prossima.
Der Graf Von Mailand

P.S.: Killer è stato un piacere conoscerti. Impara però a spinare la birra.




martedì, settembre 04, 2012

biancoenero urbano

continua la mia personale realizzazione/elaborazione di scatti con l'iphone... questa volta il soggetto, oltre al cielo, è prettamente urbano con protagonisti i palazzi (a volta grattacieli) e i lampioni

giovedì, agosto 23, 2012

smentite, scuse e un altro grande che se ne va...


lo sapevo che alla fine non sarei riuscito a mantere le varie promesse fatte alla ripresa del blog e mi scuso ufficialmente anche con chi ho preso accordi che non sono riuscito a mantenere... non sono riuscito, mi sono buttato appieno nel progetto L'Orablù e mi sono fatto risucchiare tutte le forze e il tempo rimasto... e il progetto in questione è solo all'inizio, stiamo programmando una serie di eventi che saranno annunciati sul blog (ora in pausa estiva)... sono tornato a scrivere due righe per omaggiare un grande che ci ha lasciato qualche giorno fa, Sergio Toppi... un grande utilizzatore del segno e della forma fumetto, l'ho ammirato e amato dai tempi in cui, ancora preadolescente, leggevo il Corriere dei ragazzi per poi ritrovarmelo au alter alter, linus, sulla collana di libri Un uomo un'avventura... beh che dire di più, che c'è un bel manipolo di grandi artisti da qualche parte che forse si sta divertendo a confrontarsi i vari segni, chissà... alla prossima
se volete guardare la storia da cui è tratto il disegno riprodotto sopra andate pure qui

mercoledì, maggio 09, 2012

il secondo tour del cicloturista


All'incirca i chilometri percorsi sono stati 400 tra strade asfaltate, sterrati improbabili, cartelli inesistenti, lungomare, mare, sole… 400 km in Istria da Rovinj a Pola passando per Fazana, ritornando verso nord per raggiungere Porec, fermandoci un giorno per poi riprendere imboccando la Parenzana che porta verso la Slovenia, a Portoroz, e inevitabilmente verso la fine del giro a Trieste… 

in Italia dopo 7 giorni girovagando in bicicletta e cosa ti trovo a Trieste? così per puro caso dopo le fatiche della tappa e aver mollato borse e bici in albergo, percorrendo la prima strada trovata verso il centro, quasi inciampo verso un negozio di fumetti… non potevo non entrare… faccio due passi e vedo un poster che non avevo ancora visto cioè avevo visto la riproduzione su uno degli album forse postumi… era la locandina dello spettacolo teatrale INDISK del Paz in tutta la sua grandezza… chiedo a Maurizio Komar, il proprietario de la Seconda Stella a Destra, se per caso ha una valutazione, se vuole privarsene ma capisco subito che Maurizio è uno degli Aficionados, che va al di là del valore commerciale… colgo l'occasione per ringraziarlo della chiacchierata e della foto che mi ha permesso di fare mettendo in bella mostra il disegno…. altre foto del tour sono presenti qui

venerdì, aprile 27, 2012

una citazione sbagliata... e una giusta

L'ho visto in diretta il Benigni che citava il Paz lo scorso 5 dicembre durante lo spettacolo di Fiorello su rai uno... sul finale di un'apparizione che mi è sembrata molto scialba (il contro Berlusconismo forever non lo tollero) appena ha accennato al suo amico Andrea Pazienza, «Un disegnatore straordinario che se ne è andato molto giovane», sapevo che stava per citare quella frase, quella famosa “Non bisogna mai tornare indietro, nemmeno per prendere la rincorsa”... devo confessare che mi sono emozionato... caspita, Benigni, in un programma generalista, cita il Pazienza! Un fumettista!... la sua amicizia con il Paz è cosa nota, c'è una dedica sui titoli di coda del Piccolo Diavolo (il Paz avrebbe dovuto disegnare i titoli di testa...) ed ha avuto anche l'onore di essere rappresentato in una sua tavola, però.. .però, forse trasportato dal profondo amore che provava per lui, il Benigni non sapeva che la frase in questione era del Guevara (o almeno così pare da certi siti dedicati agli aforismi) e non lo sapevo nemmeno io! per anni l'ho spacciata per uno dei tanti colpi di genio del Paz e invece l'aveva solo scritta.... l'ho scoperto qualche settimana fa, sempre alla ricerca di notizie PaAze in rete, qui... e ho anche scoperto che c'è pure chi pensa che il Benigni l'abbia fatto apposta a sbagliare l'autore della citazione... bah, che dire? Che comunque resta una bella frase ;-) chiudo con un disegno che ricorda una citazione giusta, fatta da un gruppo di attori di cui però non ricordo il nome, durante il concerto del primo maggio a Roma lo scorso anno...

martedì, aprile 24, 2012

il primo libro del ragazzo cannibale

ho sempre ammirato lo scrivere del ragazzo cannibale anche se lui è molto ma molto più pop di me in tutti i sensi (e non parliamo solo della differenza d'età che quella volendo si riesce anche ad annullare...) e devo dire che alcuni suoi consigli li ho proprio graditi... la cosa che non mi faceva impazzire era la sua header detta anche testata o intestazione del blog, che ci volete fare, è pura deformazione professionale... allora sul finire dello scorso anno quasi per scherzo gli ho proposto qualche alternativa che lui ha accettato molto volentieri e così è nata una sorta di collaborazione visto che ora ha anche accettato l'invito di collaborare a L'Orablù... ora è possibile acquistare on-line il suo primo libro, L'ultima estate e altri racconti, dove orgogliosamente posso dire di averlo aiutato nel comporre la copertina... in bocca al lupo ragazzo cannibale...

mercoledì, aprile 18, 2012

domenica, aprile 15, 2012

fone



un Manara ancora non riconoscibile solo per le donnine (se ne intravede una a fine storia…) e l'erotismo… un Manara che si ispira a Borges per una storia breve, Fone, pubblicata sul numero uno di Metal Hurlant di cui ho già accennato qualcosa due post fa… un Manara così è ciò che vi propongo da leggere oggi, in questa fredda giornata d'aprile, prima di tornare a Non Rompere le scatole… buona lettura

giovedì, aprile 12, 2012

quando la copertina dice già molto, se non tutto...


il disco, o almeno, le sonorità che escono fuori dall'esordio di Willis Earl Beal, Acousmatic Sorcery, sono proprio come il disegno della copertina che incarna perfettamente l'anima low-fi, non poteva rappresentarsi in maniera migliore... pare si autodefinisca il 'Tom Waits nero' (in effetti ce la sta mettendo tutta) e che per promuoversi non abbia usato i nuovi sistemi di comunicazione  ma "piccoli disegni a matita agli angoli delle strade con il suo numero di telefono e il suo indirizzo chiedendo amicizia e promettendo di cantare canzoni al telefono o disegni che avrebbe spedito" (qui la recensione do ve ho tratto la frase)... arrivato a una major e richiesto da altri illustri colleghi Willis Earl sforna un lavoro con un suono decisamente più rozzo e sporco dei nuovi efant prodige del soul che però potrebbe già essere più un punto di arrivo che di partenza... buon ascolto

mercoledì, aprile 04, 2012

Le riviste (e i fumetti) che ho divorato... Metal Hurlant

Nel marzo del 1981 fece la comparsa nelle edicole l'edizione italiana di Metal Hurlant, rivista creata da Les Humanoides Associes nel 1974, edita dalle edizioni Nuova Frontiera e che durò ben 12 numeri + 4 speciali monotematici...

martedì, aprile 03, 2012

L'Ora è Blu...

...e dopo la ripartenza di questo blog ecco la rinascita del blog de l’Orablù... l’associazione culturale di cui faccio parte ormai da quasi 5 anni sta crescendo a dismisura, il blog doveva adeguarsi a questa crescita e grazie a un amico blogger abbiamo messo in pista un nuovo progetto... L’Orablù ha inziato occupandosi dell’organizzazione di corsi di circo-teatro per bambini, poi si sono aggiunti corsi di manipolazione dell’argilla, pittura, mostre provocatorie su teatri che non ci sono, concerti e il primo festival del teatro di strada a Bollate...  ora tutto sta per cambiare, in meglio (si spera)... le nostre intenzioni le potete leggere qui... vi aspetto....
(l'immagine qui sopra è stata fatta durante la due giorni di Senza Palco, 10-11 settembre 2011, festival del teatro di strada di Bollate... qui trovate altre foto...e la seconda edizione è in preparazione...)

lunedì, aprile 02, 2012

il catalogo Cramps

Torno a proporre musica con un bel rimando ai lavori del Paz, nel caso specifico il catalogo Cramps...

sabato, marzo 31, 2012

Basta, era ora di farla finita con lei!



Cercando del materiale in rete sul Paz ho trovato qualcosa di diverso, per la precisione quella che credo sia l'unica 'marchetta' pubblicitaria che abbia pubblicato...

giovedì, marzo 29, 2012

...e smetti di gridare, zio...

non so bene il perchè ma quando ieri ho visto le immagini del signore vestito di bianco e di Prada insieme a quello che un tempo vestiva solo di verde militare mi è venuta in mente questa vignetta tratta da i Quaderni del Male...

mercoledì, marzo 28, 2012

ennesimo tentativo di ripresa e il signor Jean Gir

difficilissimo riprendere in mano questo blog ma in fin dei conti è già successo... e forse è la caratteristica principale il prendi e lascia di osirisicaosirosica... pure la guida spirituale, il buon Paz, non era un tipo molto costante che rispettava le scadenze... però ne ho bisogno, ho bisogno di riprendere in mano la situazione, un po' perchè l'idea di scrivere quello che mi pare mi è sempre piaciuta e poi perchè sta per partire un progetto che potrei definire parallelo ma di cui ora non ne voglio parlare anche se è molto più sicuro che parta l'altro progetto che la prosecuzione di questo... ci provo... stavolta ci provo a mantenere vivo ancora per un po' questo spazio di ricordi miei e sulle opere geniali del Paz, sulla musica che mi circonda, forse tornerò a parlare anche dell'altra mia passione privata e professionale che è la grafica...forse o forse no, l'importante è che sia riuscito a sbloccarmi e scrivere questo post che è da un mesetto circa che mi ronza per la testa e che i vari impegni quotidiani hanno sempre rimandato l'applicazione su questa pagina... mi dispiace anche un po' riprendere ricordando un signore che non c'è più ma è doveroso per me ricordare chi ha anche ispirato il buon Paz, sto parlando di Jean 'Gir' Giraud meglio conosciuto come Moebius... tempo fa stavo preparando un post su Moebius, ero riuscito a recuperare alcune immagini dei suoi capolavori tipo Il Garage Ermetico o il Fallico Folle, opere dalle quali si capiva il genio artistico e l'influenza che ha avuto il Pazienza soprattutto nei suoi primi lavori... poi per i motivi sopraelencati e tipici di me e del blog non ho mai postato nulla... se continuate a leggere il post trovare la prosecuzione del disegno qui sopra...