venerdì, gennaio 08, 2010

...chissà cosa direbbe Mariele...

l'idea iniziale per parlare del disco che propongo oggi era basata sulla diversità generazionale tra noi e i nostri figli, quello che ascoltavamo noi e quello che (ahimè) arriva alle loro orecchie...poi mi sono reso conto che mi sarei perso in discorsi retorici e retrò...per cui mi limito ad applaudire la Snowdonia per questa operazione, uscita nel 2005, dove ha riunito alcuni tra i più interessanti artisti indie italiani e che si sono fatti affiancare a voci di bambini/ragazzini senza particolare pedigree artistico e il risultato è veramente gustoso...lo Zecchino d'oro dell'underground non ha nulla da spartire con quello che seguivo da piccolo presentato dal Mago Zurlì e Topo Gigio ed è forse un tentativo di avvicinare i più giovani con il modo di suonare di adesso, tenendoli così ben distanti da tutti i loro vecchi (quelli che arrivano dai genitori) e nuovi (quelli che arrivano da tv, console varie, web, suonerie e altro...) stereotipi...per cui Marlene Kuntz, Maisie, Amari, Rosolina Mar, Mariposa (molto bella la cover di Male di miele degli Afterhours) e altri cantano insieme a Marcello, Gabriele, Margherita, Carolina con un risultato veramente molto godibile...consigliato a tutti...buon ascolto

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